Cogefim: società leader in Italia nel campo della intermediazione aziendale ed immobiliare - blog - opinioni - pareri - recensioni - forum

Manifattura italiana, crescita a livelli precrisi

Numeri a favore, livello di competitività più alto e prospettive rosee. Un settore tutto in crescita

Dopo un periodo di stasi dettata dalla forte crisi economica il settore industriale italiano torna a farsi sentire prepotente. I dati riportati dal Rapporto di Analisi dei settori industriali (a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa San Paolo e Prometeia) sono, infatti, estremamente positivi e contengono stime di crescita altrettanto rosee per il 2019.

Le stime in questione fanno riferimento all’attuale scenario di imprese del settore manifatturiero, il quale ha visto, negli ultimi anni, una vera e propria rinascita dopo il periodo di forte depressione causato dalla recente crisi economica. Ad oggi il comparto, infatti, può vantare un know-how molto più consolidato ed una competitività molto più accentuata, anche all’estero, essendosi messo al passo con il resto dei mercati per quanto riguarda le tecnologie digitali. Miglioramento, questo, che si può attribuire in parte anche ad un incremento delle competenze interne, dettato da una ricerca di un capitale umano sempre più qualificato.

L’industria manifatturiera italiana, passando ai numeri, ha chiuso l’anno con un bilancio estremamente positivo, quasi ad un livello precrisi: +4,3% del fatturato (+2,9% a prezzi costanti) con un’impennata sia nel mercato interno che in quello estero.

Le prospettive sono ancora più positive, in quanto si prevede un aumento per il 2019 che porterà ad un ulteriore +2,1% a prezzi costanti.

Tra i vari comparti del settore a farla da padrone sarà ancora una volta la meccanica, arrivando ad un tasso di crescita del +4,2% e garantendo da sola quasi la metà di quelli che saranno gli incrementi monetari del surplus. Buone prospettive si hanno anche per i comparti: autoveicoli e moto, farmaceutica ed elettrotecnica.

Per il settore dei prodotti in metallo si prevede un +2,3% con buone opportunità per i mercati esteri.

La competitività sui mercati esteri è ancora molto forte, ma lo scenario sta radicalmente cambiando, a confermarlo sono anche le numerose aziende dei vari comparti che stanno nascendo, forti di questo vento a favore; tendenza questa che hanno notato anche le grandi imprese di intermediazione immobiliare aziendale come, ad esempio, Cogefim srl.

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