Cogefim: società leader in Italia nel campo della intermediazione aziendale ed immobiliare - blog - opinioni - pareri - recensioni - forum

LA MANIFATTURA TRICOLORE IN FORTE CRESCITA

I dati Istat segnalano ufficialmente la fine della recessione italiana

L’Italia sembrerebbe stabilizzarsi a partire dal secondo semestre del 2018 e in particolar modo si nota una situazione molto positiva per quanto riguarda le Pmi del settore manifatturiero. L’indice di tali imprese sale a 49,1, con aumento del +1,7 rispetto al mese di Marzo. Degna di nota è sicuramente la crescita della domanda estera, oltre che l’aumento delle esportazioni, specialmente verso la Germania. Un ulteriore elemento positivo si rinviene anche nell’aumento dei prodotti innovativi, con conseguente sviluppo dell’industria. Laura Castelli, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, sottolinea come alla base di questi cambiamenti economici ci sia una nuova capacità di lavorare in sinergia da parte degli imprenditori, oggi propensi a delineare obiettivi chiari e condivisi. Quello manifatturiero si conferma così un settore trainante del Bel Paese e non è un caso se il numero degli investitori sulle piccole e medie imprese sia in notevole aumento, come attesta Cogefim, una delle più importanti società di intermediazione italiane. Tale crescita è probabilmente legata al fatto che il 96% dei beneficiari di questi ultimi sviluppi sono proprio, infatti, le imprese con meno di 250 dipendenti, ossia le Pmi, su cui si riversa il 66% degli investimenti (in più, il 35% è composto da imprese con meno di 50 dipendenti). L’area geografica vede l’86% degli investimenti nel Nord Italia: sul podio Lombardia (35%), Veneto (17%), Emilia Romagna (16%). Tra le regioni del Meridione, spicca la Sicilia, con una quota degli investimenti pari al 3%, alla stessa stregua del Friuli Venezia Giulia. Per quanto riguarda i comparti, in testa si trovano i prodotti del settore metallurgico (26%), seguiti da quelli del compartimento meccanico-strumentale e dal settore chimico (entrambe al 9%). L’Italia si conferma così settima potenza manifatturiera al mondo e nono esportatore, con risultati che superano di gran lunga le aspettative generali.

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