Cogefim: società leader in Italia nel campo della intermediazione aziendale ed immobiliare - blog - opinioni - pareri - recensioni - forum

Investire in Italia conviene, Cogefim analizza i dati di settore

Grazie all’esperienza maturata nel panorama dell’intermediazione aziendale, Cogefim analizza i dati raccolti dai rapporti Aifi (Associazione italiana del private equity, venture capital e private debt), PwC e EY Italy secondo i quali investire in Italia conviene.

Secondo i numeri analizzati dai primi due rapporti, quando si investe nelle aziende italiane si predilige il “non quotato”. Nel 2015 in Italia gli addetti di private equity e venture capital hanno ricavato 2,8 miliardi di euro, circa il 50% in più rispetto al precedente anno, a cui bisogna aggiungere anche i capitali impegnati da operatori internazionali in Italia, per raggiungere la cifra di 3,4 miliardi. L’analisi continua riportando le fonti principali di capitale: investitori individuali e family office sono la prima fonte con il 19%, inseguiti da fondi pensione e casse di previdenza. Il più importante target di investimento è invece il settore manifatturiero.
Anche secondo il rapporto “Why and where to invest in Italy” di EY Italy sulle piccole e medie imprese investire nelle aziende italiane produce profitto, soprattutto nelle PMI dove entro il 2017 aumenteranno sia i ricavi del 4,2% che il margine lordo del 7.5%; mentre il rendimento del capitale è al 9.3%.
Cogefim concorda con il rapporto secondo cui ad attrarre gli investimenti in Italia è sia la consapevolezza che nel nostro paese c’è un maggiore rendimento dell’investimento rispetto al resto d’Europa, sia la cognizione che è il paese dove è più facile commerciare con l’estero e dove è anche più facile avviare neo imprese.

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