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Fase espansiva per il manifatturiero europeo

Ottimismo e dati positivi emergono per quanto riguarda la produzione manifatturiera dell’eurozona che registra il record su 74 mesi.

Il netto miglioramento delle prestazioni produttive operato da parte di Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Irlanda, Grecia e Austria ha prodotto, su scala europea, un rapido tasso di espansione nel settore manifatturiero. La crescita è stata incentivata anche da un incremento di ordini, fattore che, inoltre, ha incoraggiato le aziende ad assumere sempre più lavoratori generando uno dei maggiori tassi di lavoro inevaso. Un notevole incremento organico si è manifestato soprattutto in Francia, Paesi Bassi, Austria e Grecia.
L’indice IHS Markit PMI del settore manifatturiero europeo è aumentato a 57.4 a Giugno. Da ormai 4 anni il PMI è sopra la soglia dei 50.0, ovvero quella del non cambiamento. Persino in Grecia tale indice è entrato in una fase di espansione.
I tassi di miglioramento delle condizioni operative sono stati eccellenti in Austria, Germania e Paesi Bassi.
Le aziende europee, estremamente ottimiste sul futuro del settore, hanno notevolmente incrementato i propri acquisti, in funzione alla necessita di prepararsi all’aumento della domanda, prevista nei mesi a seguire.
Cogefim condivide l’opinione Chris Williamson, Chief Business Economist presso IHS Markit: “[...] L’ottimismo sui prossimi dodici mesi è salito ai massimi in almeno cinque anni, il lavoro inevaso sta aumentando al tasso più rapido in oltre sette anni e le aziende riportano assunzioni quasi da record per far fronte alla ripresa della domanda. Per come stanno le cose adesso, il manifatturiero è chiaramente in fase d’espansione e sembra destinato a continuare su questa scia di forte crescita nei mesi a venire”

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