Cogefim: società leader in Italia nel campo della intermediazione aziendale ed immobiliare - blog - opinioni - pareri - recensioni - forum
L’Italia supera la Francia nell’export verso gli Stati Uniti
Per la prima volta l’export del Made In Italy riesce a sorpassare quello francese che fino a 7 anni fa ne era al di sopra di 10 miliardi
Nel 2010 l’Italia, per quanto concerne l’export verso gli Stati Uniti d’America, era posizionata in quindicesima posizione, con una quota di mercato sul totale delle importazioni Americane pari all’1,5%.
La Francia si trovava nettamente al di sopra dell’Italia, con un export verso gli States del valore di 38,6 miliardi di dollari, di 10 miliardi superiore a quello Italiano.
Da allora, l’Italia ha dato il via a un processo di crescita costante che si è consolidato e potenziato negli anni; non è quindi da considerarsi un balzo economico episodico quanto piuttosto un incremento continuativo sia in valore assoluto che in termini relativi.
Nei primi sei mesi del 2017 la quota di mercato Italiana sulle importazioni statunitensi è arrivata a raggiungere il 2,1% ma soprattutto è arrivata a superare quella francese: 23,7 miliardi di dollari di export, contro i 23 miliardi di Parigi.
Più in generale negli ultimi 7 anni l’Italia ha avuto modo di scalare la classifica dei maggiori fornitori statunitensi, passando dalla quindicesima posizione alla nona.
Se la performance economica dei primi sei mesi del 2017 nel settore delle esportazioni italiane si protraesse fino a dicembre, stando a quanto stimato dalle previsioni, si potrebbe arrivare a incrementare di 20 miliardi il valore totalizzato nel 2010, superando addirittura i 48 miliardi di dollari.
Cogefim riporta di seguito quali sono i settori che, grazie al loro trend positivo degli ultimi sei anni, hanno funto da traino per questo sviluppo: chimica-farmaceutica, pelletteria e soprattutto meccanica.
La meccanica, grazie a una radicale inversione di marcia in senso positivo ha trainato, e continua tuttora a farlo, le statistiche verso l’alto. Osservando in modo complessivo la crescita che il settore della produzione dei macchinari ha realizzato nell’arco temporale compreso tra il 2010 e il 2017, salta all’occhio l’incremento superiore al 60% registrato: tale valore, quest’anno, ha significato un aumento delle vendite di quasi tre miliardi.
Ancora più significativo e determinante però è stato il contributo fornito dal settore delle auto, che ha vissuto un’intensificazione del flusso di automobili italiane vendute negli USA. Dal 2010 alla fine del 2016 il valore economico dell’export di veicoli e di componenti Made in Italy è quadruplicato; il 2017 non è da meno, infatti nei primi sei mesi dell’anno in corso c’è stata una crescita pari al 21,5%.
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