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Ripresa del settore immobiliare a uso non residenziale

Nel primo semestre del 2017 chi ha acquistato locali per scopi  commerciali ha registrato una crescita notevolissima

La compravendita di uffici e di negozi sul suolo italiano, nei primi sei mesi del 2017, ha registrato una crescita pari rispettivamente al 8,3% e 2,9%
Questa crescita è stata di portata considerevole soprattutto nelle zone centrali delle città italiane grazie all’affluenza notevole di turisti che aumenta di anno in anno.
Il turismo ha incentivato la domanda di spazi commerciali che nel primo semestre di quest’anno si è tradotta in un aumento dei prezzi pari allo 0,4%, rispetto allo stesso arco temporale del 2016. Oggi, per un immobile in centro, si è arrivati a spendere in media 4.269€ per metro quadro.
Cogefim relativamente a questa questione riporta le parole esplicative di Elena Molignoni, dell’Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma, la quale dice: “[…]il mercato dei negozi riflette ciò che sta accadendo in altri settori, come quello residenziale, ovvero si sta esaurendo la fase riflessiva e stiamo iniziando ad attraversare  da circa un anno i primi segnali di ripresa”.
Quindi si può concludere che il settore immobiliare a uso non residenziale sta attraversando una graduale e progressiva fase di espansione; infatti tutti coloro che hanno acquistato o venduto nei sei mesi di apertura del 2017 sono riusciti a fare degli ottimi affari.
Stando alle previsioni fatte dagli studiosi  e riassunte da Elena Molignoni: “Nel corso del prossimo semestre si prevede un andamento stabile sia dal punto di vista delle compravendite che dei prezzi”.
Andando ad analizzare l’origine di questa crescita, sicuramente determinante è stato il ruolo giocato dall’abbassamento dei prezzi che, per quanto riguarda i negozi, sono scesi del 24% mentre per quanto riguarda gli uffici del 28%.

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